Negli ultimi 30 anni gli ospedali pediatrici Kantha Bopha, fondati nel 1992 dal dottor Beat Richner, hanno notevolmente contribuito a migliorare il sistema sanitario cambogiano. La Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) sostiene da sempre il lavoro di queste strutture ospedaliere e continuerà a finanziarle fino al 2027. Il 17 marzo 2023 la direttrice della DSC Patricia Danzi ha firmato un accordo in tal senso con la fondazione Kantha Bopha.
Nel 1992 il pediatra Beat Richner (1947-2018) lascia il suo studio a Zurigo per ricostruire la clinica pediatrica distrutta di Phnom Penh, la capitale della Cambogia. Negli anni successivi, la sua fondazione costruisce altri quattro ospedali pediatrici, anche grazie al sostegno finanziario della DSC. Oggi queste cliniche curano più dell’80 per cento di tutti i bambini e le bambine ammalati e feriti del Paese.
Un’assistenza sanitaria notevolmente migliorata
«Gli istituti sanitari Kantha Bopha sono oggi gestiti come ospedali universitari pubblici e rappresentano un elemento essenziale del sistema sanitario cambogiano. Questo risultato è un importante passo avanti in termini di sviluppo», ha affermato la direttrice della DSC Patricia Danzi a Berna, in occasione della firma dell’accordo di sovvenzionamento della fondazione Kantha Bopha. «Negli ultimi 30 anni hanno migliorato in modo considerevole l’assistenza sanitaria a favore della popolazione, in particolare dei bambini e delle bambine, definendo nuovi standard», ha aggiunto. Gli ospedali hanno sviluppato un solido modello di servizi pediatrici altamente specializzati, di cui ogni anno beneficia oltre un milione di pazienti ricoverati o trattati a livello ambulatoriale. Nella clinica ostetrica di Siem Reap si registrano tutti gli anni più di 20 000 nuovi nati.
Evoluzione del partenariato
Negli ultimi trent’anni l’economia e il tenore di vita in Cambogia hanno segnato uno sviluppo positivo. In questo periodo, gli ospedali Kantha Bopha sono riusciti a costruirsi una solida base di finanziamento. Nel corso del tempo il contributo della DSC è sceso a meno del 10 per cento del bilancio complessivo degli ospedali.
«La DSC e la fondazione Kantha Bopha sono fiere di quanto fatto finora», ha affermato Patricia Danzi. «Abbiamo alle spalle un proficuo partenariato trentennale e vogliamo raggiungere risultati ancora più ambiziosi nei prossimi cinque anni», ha concluso. La Svizzera finanzierà la fondazione con un contributo conclusivo mediamente pari a 3,5 milioni di franchi all’anno fino alla fine del 2027. Durante questo periodo la DSC lavorerà a stretto contatto con la fondazione per rafforzare ulteriormente l’autonomia finanziaria degli ospedali Kantha Bopha nel tempo. La DSC continuerà a sostenere il Governo cambogiano, per esempio nella creazione di un sistema di assicurazioni sanitarie sociali, al momento in fase di sviluppo.
«Siamo molto grati del sostegno pluriennale della DSC», ha affermato il dottor Philip Robinson, presidente della fondazione Kantha Bopha. Nei prossimi anni, questo contributo permetterà di consolidare ulteriormente il finanziamento duraturo degli istituti sanitari. «Grazie alla partecipazione del Governo cambogiano e alla vasta cerchia di donatori svizzeri possiamo garantire il funzionamento dei nostri ospedali sul lungo periodo e assicurare ai bambini e alle loro madri un’assistenza medica adeguata».