Il Governo del Cantone dei Grigioni ha approvato due proposte di modifica parziale della legge sui diritti politici. Una delle revisioni riguarda un aggiornamento delle procedure di ricorso e due correzioni formali emerse durante le prime elezioni del Gran Consiglio secondo il nuovo sistema proporzionale. La seconda revisione, invece, mira a introdurre la scheda elettorale a crocette per le elezioni del Governo, dei tribunali regionali e del Consiglio degli Stati.
Le consultazioni relative alle due revisioni si svolgono contemporaneamente, affrontando temi separati. La revisione centrale riguarda la nuova disciplina sulle modalità di ricorso in relazione alle elezioni del Gran Consiglio. In futuro, i ricorsi per violazioni del diritto di voto e irregolarità nelle elezioni del Gran Consiglio dovranno essere presentati direttamente al Tribunale amministrativo, come unica istanza cantonale. Attualmente, questi ricorsi devono essere indirizzati inizialmente al Gran Consiglio, e solo successivamente la decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale amministrativo. Con l’introduzione del nuovo sistema proporzionale per le elezioni del Gran Consiglio, quest’ultimo non sarà più l’autorità di ricorso idonea. Inoltre, sono previste due correzioni formali.
Per quanto riguarda l’introduzione della scheda elettorale a crocette per le elezioni secondo il sistema maggioritario, il Gran Consiglio ha incaricato il Governo di semplificare l’elezione a mano per il Governo grigionese, il Gran Consiglio, i tribunali regionali e il Consiglio degli Stati. Dopo l’interruzione dell’introduzione dell’e-voting nel 2019, è stata rinviata anche l’attuazione dell’incarico di frazione PBD. Tuttavia, con la ripresa della fase sperimentale dell’e-voting da parte di Confederazione e Cantoni, è possibile riprendere i lavori per l’attuazione. La revisione parziale proposta della legge sui diritti politici mira a creare le basi giuridiche necessarie per l’espressione del voto a mano alle urne tramite schede elettorali a crocette per le elezioni secondo il sistema maggioritario del Governo, dei tribunali regionali e dei consiglieri agli Stati. Al momento, le elezioni del Gran Consiglio si svolgono secondo le regole del sistema elettorale proporzionale e non sono oggetto della presente revisione.