Un contadino di 67 anni è stato aggredito da una mandria di mucche sabato mattina in Val Cristallina, Medel (Lucmagn). L’uomo e sua moglie stavano scaricando le pecore da un automezzo quando le mucche sono arrivate nel pascolo. Mentre l’uomo riusciva a tenere alcune mucche lontane, sua moglie è stata attaccata da tre mucche e lanciata in aria. La donna è rimasta gravemente ferita e ha dovuto essere trasportata dalla Rega all’ospedale cantonale dei Grigioni a Coira.
L’incidente ha suscitato preoccupazione tra gli abitanti della zona, che si sono chiesti come sia possibile che le mucche siano diventate così aggressive. La polizia cantonale dei Grigioni ha chiarito le circostanze dell’aggressione e ha avviato un’indagine per capire cosa abbia scatenato l’attacco delle mucche.
Secondo le prime informazioni, sembra che le mucche fossero in libertà nel pascolo e si siano avvicinate alla coppia di contadini. Non è chiaro se le mucche fossero state addestrate o se avessero subito un cambiamento nel loro comportamento naturale. Tuttavia, è noto che gli animali possono diventare aggressivi se si sentono minacciati o se si trovano in uno stato di stress.
L’incidente ha sollevato anche preoccupazioni sulla sicurezza degli allevatori che lavorano nelle Alpi. La montagna è un ambiente naturale per le mucche e altri animali da pascolo, ma può anche essere pericoloso per gli esseri umani. Gli allevatori devono essere consapevoli dei rischi associati al lavoro in montagna e prendere le precauzioni necessarie per evitare incidenti.
In conclusione, l’aggressione subita dal contadino in Val Cristallina è un evento preoccupante che solleva interrogativi sulla sicurezza degli allevatori e sulla gestione delle mandrie di mucche in libertà. È importante che le autorità competenti indaghino sull’incidente e prendano le misure necessarie per prevenire futuri attacchi.