Il Consiglio federale svizzero, riunito il 11 ottobre 2023, ha discusso degli attacchi recenti e scioccanti perpetrati da Hamas contro civili in Israele, provenienti dalla Striscia di Gaza. Il Governo svizzero condanna fermamente questi atti terroristici e chiede il rilascio immediato degli ostaggi detenuti da Hamas. Di fronte a questa situazione, la Svizzera si impegna a agire in modo efficace e coordinato. Per questo motivo, è stata ampliata la task force del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), che è stata trasformata in una task force del Consiglio federale. Il Consiglio federale considera Hamas un’organizzazione terroristica.
Il Consiglio federale condanna con fermezza gli attacchi terroristici di Hamas contro civili in Israele provenienti dalla Striscia di Gaza. Riconosce il legittimo diritto di Israele alla difesa e alla sicurezza nazionale. Chiede il rilascio immediato degli ostaggi e la cessazione immediata delle violenze. Ribadisce l’importanza di proteggere la popolazione civile e di rispettare il diritto internazionale umanitario in ogni momento. Esprime solidarietà al popolo israeliano e condoglianze alle famiglie delle vittime.
Al fine di agire in modo efficace e coordinato, è stata ampliata la task force per il Medio Oriente istituita dal DFAE, che ora include rappresentanti del Dipartimento presidenziale, del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS), del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) e della Cancelleria federale (CaF). Questa task force è responsabile di condurre le analisi necessarie per prendere decisioni coordinate in base agli sviluppi in Israele e nei Territori palestinesi occupati. Il Consiglio federale ritiene che Hamas debba essere classificato come organizzazione terroristica e ha incaricato la task force di esaminare le opzioni legali per vietarla.
Il Governo svizzero pone grande importanza nell’assicurare che il sostegno finanziario della Svizzera venga utilizzato per scopi leciti. In passato, il DFAE ha effettuato controlli sull’utilizzo dei fondi forniti dalla Svizzera alle ONG nel Medio Oriente e ha preso le misure necessarie. Attualmente, non sono noti fondi svizzeri che abbiano beneficiato Hamas o le sue attività. Il DFAE condurrà un’analisi dettagliata dei flussi finanziari legati al programma di cooperazione nel Medio Oriente.
Il Consiglio federale sottolinea l’importanza della sicurezza dei cittadini di fede ebraica e delle istituzioni ebraiche in Svizzera.
Infine, la Svizzera rimane disponibile a sostenere tutti gli sforzi nella regione che mirano a una de-escalation.