Il consigliere federale Ignazio Cassis ha inaugurato il segmento di alto livello della 55a sessione del Consiglio dei diritti umani, sottolineando l’importanza cruciale della protezione dei diritti umani per affrontare le molteplici crisi globali, in particolare quelle in Ucraina e nel Medio Oriente. Durante i prossimi tre giorni, rappresentanti di circa 130 Stati si riuniranno a Ginevra per discutere della situazione mondiale e delle implicazioni delle violazioni dei diritti umani su scala globale.
Cassis ha enfatizzato la necessità di porre le persone al centro, difendendo la loro libertà e dignità in un contesto di crescente violenza e conflitto. Ha evidenziato la drammatica situazione in Ucraina, nel Medio Oriente e in Sudan, sottolineando la responsabilità della comunità internazionale nel contrastare tali crisi e proteggere i diritti umani.
Inoltre, ha esortato la comunità internazionale a considerare il rispetto dei diritti umani come un elemento fondamentale per affrontare le sfide globali. Ha invitato gli Stati a unirsi nell’opposizione alla violenza e nell’affermazione della ragione, sottolineando l’importanza delle elezioni in 64 Paesi nel 2024 come opportunità per promuovere la democrazia e i diritti umani.
La Svizzera presenterà la propria candidatura per un seggio nel Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite per il periodo 2025-2027, confermando il suo impegno per l’universalità dei diritti umani e la prevenzione dei conflitti. Inoltre, Cassis ha avuto colloqui bilaterali con rappresentanti del Sudafrica, dell’Arabia Saudita e del Kazakhstan per discutere della guerra in Ucraina e delle prospettive di pace, oltre alla situazione nel Medio Oriente.