L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha presentato l’edizione aggiornata delle Linee guida per le imprese multinazionali sulla condotta aziendale responsabile durante la Conferenza ministeriale dell’OCSE del 8 giugno 2023. Questa revisione tiene conto degli sviluppi degli ultimi dieci anni nei settori dell’ambiente e della digitalizzazione.
Le Linee guida dell’OCSE sono il principale standard mondiale per una condotta aziendale responsabile. Sono ampiamente riconosciute e applicate nelle politiche pubbliche e nelle pratiche aziendali. Le nuove linee guida rispondono agli sviluppi sociali, ecologici e tecnologici che le imprese e la società devono affrontare.
Le principali modifiche includono raccomandazioni alle aziende di allinearsi agli obiettivi di cambiamento climatico e biodiversità concordati a livello internazionale. Inoltre, sono state introdotte raccomandazioni di due diligence per lo sviluppo, il finanziamento, la vendita, la concessione di licenze, il commercio e l’utilizzo delle tecnologie, compresa la raccolta e l’utilizzo dei dati.
Le raccomandazioni aggiornate sulla divulgazione di informazioni sulla condotta aziendale responsabile includono l’attuazione di una due diligence e si estendono a tutte le forme di corruzione. Sono state inoltre introdotte procedure rafforzate per garantire la visibilità, l’efficacia e l’equivalenza funzionale dei punti di contatto nazionali per la condotta aziendale responsabile.
Le Linee guida dell’OCSE sono raccomandazioni che i governi rivolgono congiuntamente alle imprese multinazionali allo scopo di aumentare il contributo del mondo economico allo sviluppo sostenibile e ridurre gli impatti negativi delle attività economiche sull’ambiente e sulla società. Il meccanismo di attuazione unico nel suo genere è costituito dai Punti di contatto nazionali (PCN) per le imprese responsabili. Il compito dei PCN è di informare le imprese sulle Linee guida e di essere disponibili come organo di mediazione extragiudiziale in caso di conflitti.
L’aggiornamento è stato concordato dai 51 Paesi firmatari delle Linee guida, tra cui i membri e i non membri dell’OCSE, che rappresentano i due terzi del commercio e degli investimenti mondiali. I gruppi d’interesse istituzionali dell’OCSE, che difendono gli interessi dell’economia, dei sindacati e delle ONG, sono stati strettamente coinvolti nell’operazione. Il processo ha incluso anche due consultazioni pubbliche aperte alle parti interessate di tutti i Paesi.