Il quarto Parlamento delle ragazze, tenutosi il 11 novembre 2021 nella sala del Gran Consiglio a Coira, ha portato alla luce sei proposte riguardo a temi attuali. Il Governo dei Grigioni ha preso posizione in merito a tre di queste proposte, che riguardavano i trasporti pubblici ecologici, il lavoro mobile e la sicurezza online.
La prima petizione presentata dal Parlamento delle ragazze chiedeva dei trasporti pubblici attrattivi ed ecologici. Le giovani firmatarie si sono occupate della questione del cambiamento climatico e hanno chiesto un contributo importante alla riduzione delle emissioni di CO2 attraverso il potenziamento dei trasporti pubblici. In particolare, hanno richiesto che il Cantone promuova l’elettrificazione dei trasporti pubblici nei prossimi anni, fornendo un contributo finanziario e sostenendo i comuni e le imprese di trasporto. Il Governo ha risposto che il potenziamento dei trasporti pubblici in collaborazione con i partner rilevanti è un compito permanente svolto da diversi anni. Il futuro potenziamento dell’offerta dei trasporti pubblici dovrà essere integrato nel piano cantonale dei trasporti pubblici, che deve ancora essere elaborato.
La seconda petizione presentata dal Parlamento delle ragazze riguardava il lavoro mobile nell’intero Cantone dei Grigioni. Il Governo ha accolto con favore il confronto del Parlamento delle ragazze con l’attuale questione relativa al lavoro mobile nel Cantone dei Grigioni. Ha sottolineato che i Grigioni intendono affrontare questa tendenza in modo aperto e proattivo promuovendo la trasformazione digitale, nuovi modelli di lavoro e la conciliabilità tra lavoro e famiglia. Tuttavia, il lavoro mobile è un compito comune e l’attuazione concreta richiede anche misure da parte dei datori di lavoro.
La terza petizione presentata dal Parlamento delle ragazze riguardava la sicurezza online. In particolare, le firmatarie si sono esposte contro le immagini erotiche indesiderate e il grooming. Il termine “grooming” si riferisce alla presa di contatto mirata da parte di adulti con bambini e giovani, con l’intento di perpetrare un abuso. Il Governo ha preso atto dei risultati di uno studio secondo cui oltre il 40% di tutti i giovani è già stato contattato in internet da una persona sconosciuta che mostrava intenzioni sessuali indesiderate. Il Governo ha quindi incaricato l’Ufficio per la scuola popolare e lo sport di sensibilizzare gli allievi sulla questione e di fornire supporto in caso di necessità.