Evento virtuale, disponibile dal 10 aprile 2021 sul sito www.pgi.ch
Vista l’impossibilità di svolgere eventi in presenza, la Pgi Moesano – in collaborazione con la Biblioteca comunale di Grono e la libreria Russomanno – è lieta di proporre un incontro virtuale con lo scrittore grigionese Vincenzo Todisco, in occasione della recente uscita della versione italiana del suo libro Il bambino lucertola.
Nella Svizzera degli anni Cinquanta e Sessanta la legge impedisce ai lavoratori stagionali di portare con sé i figli nel Paese d’accoglienza. Chi decide di farlo, eludendo la normativa in vigore, deve nasconderli in casa per evitare l’espulsione. È quanto accade al protagonista del libro – figlio di lavoratori italiani – costretto a vivere segregato nel proprio appartamento e a strisciare negli angoli del proprio palazzo, proprio come una lucertola.
Attraverso la storia del Bambino lucertola – di cui l’autore ci parla insieme alla giornalista Margherita Gervasoni – Todisco tocca con delicatezza ed emozione una corda dolorosa della stagione migratoria italiana in Svizzera; lo fa narrando una storia privata, che diventa riflessione universale su temi quali la marginalità e l’esclusione.
Il video dell’incontro sarà fruibile a partire dal 10 aprile sul sito della Pgi, all’indirizzo www.pgi.ch/it/eventi/incontro-con-vincenzo-todisco.
INFORMAZIONI SULL’AUTORE
Nato a Stans da genitori italiani, a pochi anni si trasferisce a San Moritz. Laureato in letteratura italiana e francese all’Università di Zurigo, Vincenzo Todisco è oggi docente presso l’Alta Scuola pedagogica di Coira e abita a Rhäzüns.
Ha esordito come scrittore nel 1999 e ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il premio letterario grigionese 2005 e quello di finalista nel 2018 al Premio svizzero del libro.
Nel 2018 Todisco ha pubblicato per l’editore Rotpunktverlag Das Eidechsenkind (Il Bambino lucertola), il suo primo romanzo in lingua tedesca, tradotto dallo stesso autore nel 2020 in lingua italiana. Attualmente è in lizza per il Premio dei librai Payot 2021.
