Affrontare la questione della salute mentale tra i bambini e i giovani richiede un intervento tempestivo e continuativo, al fine di prevenire eventuali conseguenze negative nel lungo periodo. È cruciale migliorare l’accesso ai servizi di assistenza nel breve termine e implementare misure strutturali per migliorare le condizioni di vita e contrastare la discriminazione a lungo termine. Inoltre, è essenziale concentrarsi sulla prevenzione e sull’individuazione precoce dei problemi. La CFIG ha formulato una serie di raccomandazioni basate sulle più recenti evidenze scientifiche.
Il diritto dei minori a godere del miglior stato di salute possibile, sancito dall’articolo 24 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia, include anche la salute mentale. Tuttavia, tra il 13 e il 20 per cento dei bambini e dei giovani soffre di disturbi mentali, mentre uno su quattro presenta sintomi di disagio psicologico. Le ragazze e coloro che hanno subito discriminazioni sono particolarmente vulnerabili. Questi disturbi possono compromettere il rendimento scolastico, le prospettive professionali e le relazioni sociali.
Fattori complessi Oltre ai fattori di vulnerabilità legati allo sviluppo individuale dei giovani, vanno considerati anche il contesto sociale e sanitario, così come le crisi climatiche e geopolitiche, che contribuiscono all’aggravarsi dei problemi mentali. La ricerca evidenzia l’importanza di fattori come la povertà, le condizioni lavorative e le esperienze traumatiche legate alla violenza domestica, al bullismo e alla discriminazione. Lo stress causato dalle crisi e dalle pressioni sociali accentua ulteriormente il problema.
Misure ampie per un investimento nel futuro È essenziale garantire un accesso tempestivo ai servizi di assistenza e raccogliere dati accurati. La prevenzione e la promozione della salute mentale fin dalla prima infanzia, insieme alla riduzione della stigmatizzazione, sono altrettanto cruciali. La CFIG sottolinea l’importanza di migliorare i legami sociali, prevenire il bullismo e la discriminazione, nonché ridurre lo stress legato alle prestazioni e agli eventi esterni. Queste misure rappresentano un investimento nel futuro della salute pubblica.
Coinvolgimento attivo dei giovani L’iniziativa del Consiglio del Futuro U24 ha dimostrato l’importanza di ascoltare le voci dei giovani sulla salute mentale. Le raccomandazioni da loro formulate corrispondono alle conclusioni della CFIG e sottolineano l’importanza della raccolta dati, dell’accesso ai servizi e della sensibilizzazione. La CFIG raccomanda di coinvolgere attivamente i giovani nello sviluppo, nell’attuazione e nella valutazione delle politiche, per garantire che siano adeguate alle loro esigenze e al loro stile di vita.