Il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) sta lavorando per ridurre le emissioni di CO2 dell’esercito svizzero. In questo contesto, armasuisse ha avviato un progetto per testare l’uso di camion puramente elettrici per la logistica militare
I camion sono stati forniti dall’azienda svedese Scania, specializzata nella produzione di veicoli pesanti. I veicoli sono stati equipaggiati con batterie al litio ad alta capacità, che consentono di percorrere fino a 250 chilometri con una sola carica. I camion sono dotati di sistemi di ricarica rapida, che consentono di ricaricare le batterie in circa un’ora.
Il progetto pilota è stato avviato nel 2021 e si è concentrato sulle operazioni di logistica militare nella regione del Lago di Neuchâtel. I camion sono stati utilizzati per il trasporto di equipaggiamenti e materiali militari da un sito all’altro. I risultati del progetto sono stati molto positivi: i camion hanno dimostrato di essere affidabili e di fornire prestazioni eccellenti, anche in condizioni difficili come le basse temperature invernali.
Il progetto pilota è stato esteso ad altre regioni della Svizzera nel 2022, e armasuisse ha in programma di acquistare altri camion elettrici per sostituire gradualmente i veicoli a combustione interna utilizzati dall’esercito. L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni di CO2 dell’esercito svizzero del 50% entro il 2030.
L’introduzione dei camion elettrici nell’esercito svizzero comporterà numerosi vantaggi, oltre alla riduzione delle emissioni di CO2. I camion elettrici sono silenziosi e producono meno vibrazioni rispetto ai veicoli a combustione interna, il che li rende ideali per le operazioni notturne o in aree residenziali sensibili. Inoltre, i camion elettrici richiedono meno manutenzione rispetto ai veicoli a combustione interna, il che si traduce in costi operativi inferiori.