Neuchâtel, 14 settembre 2023 – Secondo i risultati dell’Ufficio federale di statistica (UST), l’indice totale dei prezzi alla produzione e all’importazione è diminuito dello 0,2% a 108,7 punti (dicembre 2020 = 100) rispetto al mese precedente. La diminuzione dei prezzi è stata guidata principalmente dai prodotti farmaceutici e chimici, mentre i prezzi dei prodotti petroliferi, del petrolio greggio e del gas naturale sono aumentati.
L’indice dei prezzi alla produzione e all’importazione rappresenta il costo medio dei beni e dei servizi prodotti dalle aziende svizzere e dei beni importati. Il calo dello 0,2% a agosto 2023 indica che il costo medio dei beni e dei servizi prodotti dalle aziende svizzere e dei beni importati è diminuito dello 0,2% rispetto al mese precedente.
L’indice totale dei prezzi alla produzione e all’importazione è composto da due parti: l’indice dei prezzi alla produzione e l’indice dei prezzi all’importazione. L’indice dei prezzi alla produzione misura il costo medio dei beni e dei servizi prodotti dalle aziende svizzere, mentre l’indice dei prezzi all’importazione misura il costo medio dei beni importati.
Rispetto ad agosto 2022, il livello dei prezzi dell’offerta totale dei prodotti indigeni e importati è calato dello 0,8%. Questo indica che i prezzi medi dei beni e dei servizi prodotti dalle aziende svizzere e dei beni importati sono diminuiti dello 0,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La diminuzione dei prezzi dei prodotti farmaceutici e chimici è stata guidata principalmente dalla riduzione della domanda di questi prodotti. La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto significativo sull’economia globale e sulla domanda di beni e servizi. In particolare, la domanda di prodotti farmaceutici e chimici è diminuita a causa della riduzione della domanda di alcuni prodotti farmaceutici non essenziali.
D’altra parte, l’aumento dei prezzi dei prodotti petroliferi, del petrolio greggio e del gas naturale è stato guidato dall’aumento della domanda di questi prodotti. L’aumento della domanda di questi prodotti è stato causato dalla ripresa economica globale dopo la pandemia di COVID-19. Inoltre, i recenti conflitti geopolitici hanno causato un aumento del prezzo del petrolio greggio e del gas naturale.