Il Consiglio federale ha esaminato il resoconto del consiglio di amministrazione di RUAG International Holding SA riguardo al raggiungimento degli obiettivi nel 2023 durante la riunione del 15 marzo 2024. I traguardi strategici stabiliti dal Consiglio federale sono stati principalmente raggiunti, con particolare enfasi sul successo del processo di privatizzazione.
Ogni quattro anni, il Consiglio federale definisce gli obiettivi strategici per le imprese della Confederazione, le quali devono poi comunicare annualmente al Consiglio federale se tali obiettivi sono stati raggiunti. Nel 2023, RUAG International ha sostanzialmente conseguito questi obiettivi, sebbene con alcune limitazioni riguardo al risultato operativo.
Il processo di privatizzazione è stato continuato da RUAG International come stabilito dal Consiglio federale, con ulteriori disinvestimenti. Alla fine del 2023, le filiali estere di RUAG Aerostructures a Oberpfaffenhofen (DE) ed Eger (HU) sono state cedute alla società tedesca Mubea. Inoltre, è stata concordata la vendita degli impianti di produzione di RUAG Aerostructures a Emmen, insieme al graduale assorbimento dei circa 230 dipendenti, al costruttore aeronautico Pilatus, con il contratto firmato nel gennaio 2024. Nel 2023, RUAG International ha anche ceduto la sua sede a Zurigo Seebach alla città di Zurigo.
Il processo di privatizzazione si concluderà con la vendita del settore spaziale (Beyond Gravity) entro la fine del 2025. Il Consiglio federale si attende che le condizioni definite negli obiettivi strategici per RUAG International per il periodo 2024-2027 relativi al disinvestimento di Beyond Gravity saranno soddisfatte grazie a una preparazione accurata del processo di vendita.
Il risultato finanziario è stato influenzato principalmente dai disinvestimenti, con un fatturato netto di 620 milioni nel 2023 (rispetto ai 945 milioni dell’anno precedente). Nonostante ciò, sono stati ottenuti utili lordi e netti, principalmente grazie ai disinvestimenti summenzionati. Tuttavia, l’attività operativa ha registrato un risultato negativo soprattutto a causa della debole domanda nel settore della costruzione di aerostrutture e dello sviluppo del settore spaziale.
Nonostante le sfide, i ricavi delle vendite hanno consentito di distribuire un ulteriore dividendo speciale alla Confederazione, previsto per l’esercizio 2023 per un importo di 150 milioni.