Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha annunciato la convocazione di elezioni anticipate per il 23 luglio dopo la sconfitta subita dal suo partito alle elezioni amministrative del 29 maggio. La decisione ha sorpreso molti osservatori politici e rappresenta un’importante svolta nella politica spagnola. In un discorso televisivo, Sánchez ha dichiarato di aver informato il capo dello Stato, re Felipe VI, della riunione di un Consiglio dei ministri straordinario per la dissoluzione delle Corti e la convocazione delle elezioni generali.
La decisione del premier spagnolo rappresenta di fatto una dimissione anticipata, poiché le elezioni generali erano previste per la fine dell’anno. La mossa ha spinto sia i conservatori del Partito popolare che l’estrema destra di Vox ad accelerare gli accordi per un patto elettorale, mentre il campo progressista è chiamato a trovare un punto di incontro per impedire un futuro governo delle destre.