La Svizzera ha ribadito il suo sostegno al processo di pace in Colombia, con un impegno per la promozione della pace e l’aiuto umanitario. Il presidente della Confederazione Alain Berset ha incontrato il presidente colombiano Gustavo Petro per discutere dell’impegno della Svizzera nel Paese, della cooperazione internazionale, della politica in materia di droghe e della situazione in Europa e in America Latina. La Svizzera ha elogiato i progressi compiuti nel processo di pace colombiano e ha sottolineato che proseguirà il suo impegno nel Paese.
Questo è particolarmente importante in un momento in cui il mondo sta affrontando una pandemia globale e attacchi aggressivi contro il multilateralismo. La cooperazione tra Stati che condividono le stesse idee è fondamentale per affrontare queste sfide. Il presidente della Confederazione ha affermato che il mondo ha urgente bisogno di segnali di speranza e che il processo di pace in Colombia rappresenta uno di questi segnali. La Colombia è un Paese prioritario per la Svizzera in tre settori: aiuto umanitario, promozione della pace e cooperazione economica. La Svizzera ha sottolineato i forti legami e gli sviluppi positivi nei rapporti commerciali, che nel 2022 hanno prodotto un volume commerciale di circa un miliardo di franchi svizzeri.
La cooperazione internazionale è stata un tema centrale dei colloqui tra i due presidenti. Sono stati discussi i progressi compiuti nel quadro delle Nazioni Unite e la necessità di intensificare gli scambi nel settore della politica in materia di droghe. Questo settore era stato molto attivo prima della pandemia. La Svizzera è uno dei quattro Stati che accompagnano il processo di pace tra il gruppo armato ELN e il Governo colombiano, insieme a Germania, Svezia e Spagna. Il presidente della Confederazione ha incontrato le delegazioni negoziali delle due parti per discutere ulteriori passi per portare la pace nel Paese.
Inoltre, ha incontrato attori coinvolti nell’attuazione dell’accordo di pace del 2016 tra il Governo colombiano e il gruppo di ribelli delle FARC. Il programma del presidente della Confederazione era principalmente dedicato alla promozione della pace e all’aiuto umanitario. Ha incontrato le autorità locali e le organizzazioni della società civile a Buenaventura (Valle del Cauca) e ha visitato un progetto che favorisce la reintegrazione di ex combattenti a Dabeiba (Antioquia).