La prossima settimana, la presidente della Confederazione, Viola Amherd, sarà in visita a Roma e presso la Santa Sede. Il venerdì, 3 maggio 2024, incontrerà il presidente italiano Sergio Mattarella e il primo ministro Giorgia Meloni. Successivamente, nel fine settimana e lunedì, è previsto un incontro con il Papa Francesco e il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin presso la Santa Sede. Lunedì, parteciperà alla cerimonia di giuramento delle nuove reclute della Guardia Svizzera Pontificia, mentre martedì si incontrerà con il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto.
I principali argomenti affrontati durante gli incontri saranno le relazioni bilaterali tra Svizzera e Italia, i negoziati tra Svizzera e UE e la sicurezza in Europa. Viola Amherd discuterà anche dei preparativi per la conferenza sulla pace in Ucraina, prevista per metà giugno. Saranno inoltre esaminati la presidenza italiana del G7, i rapporti con i Paesi africani e la situazione nel Medio Oriente.
Le discussioni con Papa Francesco e il cardinale Parolin si concentreranno sulla promozione della pace da parte di Svizzera e Santa Sede, con particolare attenzione al conflitto in Ucraina, al Medio Oriente e al lavoro del movimento laico Sant’Egidio in Africa. Sarà anche discusso il ruolo della Svizzera e della Santa Sede nel diritto internazionale umanitario e nell’abolizione della pena di morte. In agenda c’è anche la discussione sul progetto di una nuova caserma per la Guardia Svizzera Pontificia.
La cerimonia di giuramento della Guardia Svizzera Pontificia, che si terrà il 6 maggio, è un evento tradizionale che commemora i soldati svizzeri caduti durante il Sacco di Roma del 1527. Alla cerimonia parteciperanno rappresentanti politici, militari e religiosi. Quest’anno, Basilea Campagna è il Cantone ospite, e 34 nuove reclute presteranno giuramento. Fondata nel 1506 da Papa Giulio II, la Guardia Svizzera Pontificia è responsabile della sicurezza del Papa e fornisce servizi d’onore.
Durante la visita nella capitale italiana, la presidente della Confederazione visiterà anche l’Istituto Svizzero di Roma (ISR), che promuove la cultura e la scienza svizzere in collaborazione con vari uffici dell’Amministrazione federale.