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    «La memoria dell’acqua nelle ‘rovine ed profluvi’ del 1772 e 1834 in Valposchiavo»

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    Nell’ambito della rassegna dedicata alle catastrofi naturali causate dall’acqua (Teatro Fenice, Mostra temporanea Acqua – Vita e lavoro del Museo Poschiavino), la Pgi Valposchiavo propone «La memoria dell’acqua nelle ‘rovine ed profluvi’ del 1772 e 1834 in Valposchiavo», una conferenza di Fernando Iseppi, che si terrà sabato 17 settembre 2022, presso la Sala di Casa Torre a Poschiavo, un’occasione di approfondimento sul tema delle alluvioni che hanno colpito Poschiavo nel corso della storia, con particolare riferimento a quelle del 1772 e del 1834, e della grande stagione di ricostruzione che ne seguí.

    Anche in Valposchiavo, come in tutta la regione alpina, il corso dei fiumi, torrenti e ruscelli (con l’azione delle forze naturali in forma di frane, colate detritiche, smottamenti e alluvioni) ha modellato e modella tutt’oggi il paesaggio, condizionando la scelta degli insediamenti e la storia dell’uomo che vi vive.

    Con «La memoria dell’acqua nelle ‘rovine ed profluvi’ del 1772 e 1834 in Valposchiavo», lo storico Fernando Iseppi presenterà la dinamica di questi fenomeni sulla scorta delle due catastrofiche alluvioni del 1772 e del 1834 che colpirono Poschiavo, con un’attenzione particolare anche al comportamento degli abitanti del tempo. Dalla lettura di cronache coeve, Iseppi illustrerà la percezione, la sensibilità della gente e la reazione in situazioni estreme, così come l’atteggiamento politico rivolto a risolvere la questione della ricostruzione, del risarcimento dei danni e del finanziamento delle opere di protezione. E proprio riguardo alla costruzione di ripari solidi e sicuri, Iseppi ha preso in esame il progetto di un pioniere dell’ingegneria fluviale, Richard La Nicca (1794-1883) che, in qualità di ingegnere cantonale, insegnò come correggere i fiumi e costruire ripari secondo concetti scientifici.

    Attraverso le immagini di questo interessante progetto, Fernando Iseppi mostrerà come in quel frangente l’ingegneria fluviale mirasse anzitutto a garantire protezione alla popolazione e indirettamente anche a un profitto economico, senza però curarsi delle ricadute sulla natura o sull’ambiente. Duecento anni dopo i grandi lavori di messa in sicurezza del fondovalle, l’attenzione va oltre questo scopo primario, proponendo una gestione dell’acqua più oculata, più sensibile all’ambiente e più compatibile con la natura dei corsi d’acqua. Rinaturare, rivitalizzare, riqualificare e proteggere – in senso lato – sono oggi le parole d’ordine di ogni intervento sui corsi d’acqua.

    ***

    Biografia

    Fernando Iseppi laureato in lettere e storia all’Università di Zurigo, è stato docente di italiano e storia presso la Scuola Cantonale per 35 anni. E’ autore di numerosi studi e pubblicazioni sui Grigioni ed è stato redattore dell’edizione italiana della Storia dei Grigioni (2000).

    Conferenza

    Sabato 17 settembre 2022, ore 17

    Poschiavo, Sala Casa Torre

    Ingresso libero.

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