Il Dipartimento militare e della protezione civile del Cantone dei Grigioni, in stretta collaborazione con la Polizia cantonale, ha sviluppato un innovativo sistema di colonnine per chiamate di emergenza. Queste strutture offrono un’importante possibilità di comunicazione in caso di blackout e migliorano l’accessibilità per le forze di intervento. I primi comuni hanno ora attivato le prime colonnine per chiamate di emergenza.
“Durante un blackout, diventa rapidamente impossibile utilizzare i normali mezzi di comunicazione, impedendo alla popolazione di allertare autonomamente polizia, vigili del fuoco o servizi di emergenza. L’unico mezzo di allarme sarebbe l’uso di radio Polycom da parte del personale comunale, ma questo presuppone la presenza di personale presso il punto di raccolta d’urgenza”, spiega Patrick Brunold, responsabile della protezione civile presso il Dipartimento militare e della protezione civile dei Grigioni. Per consentire alla popolazione di contattare la centrale operativa della Polizia cantonale dei Grigioni in qualsiasi momento e indipendentemente dall’alimentazione elettrica, dieci comuni hanno acquistato complessivamente 22 colonnine per chiamate di emergenza. La prima di queste è stata recentemente installata a Lantsch/Lenz.
Le colonnine per chiamate di emergenza rappresentano un ulteriore sviluppo dei punti di raccolta d’urgenza, che sono stati istituiti in ogni comune del Cantone a partire da febbraio 2023. Questi punti di raccolta fungono da punto di contatto in caso di interruzione dei normali mezzi di comunicazione a seguito di eventi catastrofici o situazioni di emergenza. Attualmente non sono attivi, ma vengono attivati solo in caso di necessità.
Per migliorare l’accessibilità delle forze di intervento durante un potenziale blackout, le colonnine per chiamate di emergenza sono dotate di apparecchi radio Polycom integrati. Grazie alla loro alimentazione a batteria, è possibile attivare l’allarme anche in assenza di energia elettrica, consentendo l’utilizzo dell’apparecchio per diverse ore. Lo sviluppo delle colonnine è stato guidato dal Dipartimento militare e della protezione civile dei Grigioni in collaborazione con la Polizia cantonale, che continua a lavorare con altri comuni per garantire una copertura estesa. Altri Cantoni hanno già implementato simili colonnine per migliorare l’accessibilità delle forze di intervento in caso di blackout.