Nel 2023, il mercato automobilistico svizzero ha mostrato segnali di ripresa. Le immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri hanno quasi raggiunto i livelli pre-pandemici e pre-guerra, mentre il settore delle automobili ha registrato una crescita a due cifre, anche se i volumi sono ancora inferiori. Tuttavia, le emissioni di CO2 sono diminuite significativamente sia per le automobili che per i veicoli commerciali leggeri, raggiungendo per la prima volta gli obiettivi di legge.
Per le automobili, la media delle emissioni di CO2 è scesa a 112,7 g/km, superando l’obiettivo di 118 g/km. Anche i veicoli commerciali leggeri hanno raggiunto l’obiettivo di 186 g/km. Questo risultato è stato possibile grazie alla progressiva elettrificazione del parco veicoli, con una quota di veicoli elettrici e ibridi plug-in che ha raggiunto il 30,1% per le automobili e il 14,6% per i veicoli commerciali leggeri.
Le sanzioni per il mancato rispetto degli obiettivi di emissioni hanno generato entrate per circa 1,8 milioni di franchi per le automobili e 4,4 milioni per i veicoli commerciali leggeri. Dopo aver coperto i costi di esecuzione, il ricavo netto totale per il 2023 è stato di circa 3,8 milioni di franchi, che saranno destinati al Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA).