Il Governo ha approvato la revisione parziale dell’ordinanza relativa alla legge sui contributi di formazione, ovvero l’ordinanza sulle borse di studio. Tale revisione ha l’obiettivo di adeguare singole disposizioni alle circostanze odierne e di tenere conto dell’evoluzione dei costi, adeguando di conseguenza le aliquote con effetto all’inizio dell’anno di formazione 2023/2024 (giorno di riferimento 1° luglio 2023).
Il mondo del lavoro del futuro richiede un apprendimento lungo tutto l’arco della vita. Per questo motivo, sfruttando il margine di manovra concesso dalla legge, viene completata la cerchia delle persone aventi diritto a borse di studio. Ciò significa che un maggior numero di persone potrà accedere ai contributi di formazione.
La revisione dell’ordinanza sulle borse di studio tiene conto degli sviluppi finanziari e sociali. Infatti, nel corso degli anni, i costi della formazione sono aumentati, così come le difficoltà economiche che molte famiglie devono affrontare. La revisione dell’ordinanza sulle borse di studio si propone quindi di garantire un accesso più ampio alla formazione, anche a coloro che si trovano in situazioni economiche difficili.
L’obiettivo della revisione dell’ordinanza sulle borse di studio è quello di garantire a tutti i cittadini l’accesso alla formazione, indipendentemente dalla loro situazione economica. Ciò permetterà di colmare il divario tra le diverse fasce sociali e di garantire a tutti un futuro migliore.