I boschi svizzeri sono in difficoltà a causa dei cambiamenti climatici e degli eventi meteorologici estremi. La siccità, la canicola, le tempeste e le gelate tardive hanno indebolito gli alberi, rendendoli più vulnerabili alle malattie e alle infestazioni da insetti. La Confederazione, i Cantoni, i proprietari di bosco e l’industria del legno stanno collaborando per mantenere un ecosistema forestale vario, resiliente e in grado di adattarsi.
Durante una conferenza stampa tenutasi nell’Ajoie (JU) il 4 maggio 2023, il Cantone del Giura, la Conferenza per la foresta, la fauna e il paesaggio (CFP) e l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) hanno presentato la situazione e le sfide da affrontare. Le tempeste più frequenti, le siccità prolungate e l’aumento delle infestazioni da bostrico stanno minando la salute della foresta e aumentando il rischio di incendi boschivi.
Katrin Schneeberger, direttrice dell’UFAM, ha dichiarato che “la progressione dei cambiamenti climatici supera la capacità naturale di adattamento dell’ecosistema forestale. Spetta dunque a noi intervenire per aiutare l’ecosistema ad adattarsi”. I Cantoni stanno già implementando misure urgenti per mantenere stabili i popolamenti forestali clima-sensibili e garantire la sicurezza nei boschi destinati allo svago.
Il Cantone del Giura ha subito pesanti ripercussioni a causa dei cambiamenti climatici, con centinaia di ettari di faggete seccati e morti nel 2019. David Eray, consigliere di Stato giurassiano e membro del comitato della CFP, ha sottolineato che “dopo aver gestito l’urgenza e i rischi connessi alla sicurezza, si tratta ora di affrontare il passaggio a foreste adattate a un clima più caldo e più secco. Una transizione è possibile solo attraverso una gestione forestale moderna, misure selvicolturali mirate e un impegno a lungo termine di proprietari di bosco e professionisti del settore”.