Il Consiglio Federale ha stabilito l’introduzione della seconda versione di tachigrafi intelligenti e deliberato ulteriori adeguamenti delle prescrizioni elvetiche al diritto internazionale, al fine di garantire trasporti ancora più sicuri. La seconda versione del tachigrafo intelligente, nota anche come GEN2 V2, sarà introdotta in Svizzera parallelamente all’Unione europea e dovrà essere presente su tutti i veicoli di nuova immatricolazione dal 21 agosto 2023.
I nuovi dispositivi riconoscono il Paese in cui si trovano e registrano automaticamente i passaggi di frontiera, grazie alla connessione alla rete satellitare globale Galileo e alla capacità di verificare l’autenticità dei segnali ricevuti. Al pari della precedente GEN2 V1, anche la versione 2.0 supporta la consultazione da remoto da parte degli organi di polizia, utilizzabile unicamente per preselezionare i veicoli da sottoporre a controllo stradale; i dati conterranno inoltre indicazioni su eventuali superamenti dei periodi di guida.
Per i mezzi impiegati nel trasporto transfrontaliero e dotati di un modello precedente, l’obbligo di aggiornamento sarà scaglionato. Gli apparecchi analogici e digitali più vecchi non saranno più consentiti già dal 1° gennaio 2025, mentre quelli intelligenti della prima versione (GEN2 V1) dovranno essere sostituiti entro il 18 agosto 2025.
L’obbligatorietà non si applica in linea di principio ai veicoli circolanti solo su territorio nazionale. Se, tuttavia, si usufruisce della possibilità elvetica di immatricolare tra il 21 agosto 2023 e il 31 maggio 2024 un mezzo con un tachigrafo GEN2 V1, quest’ultimo dovrà essere adeguato al più tardi entro il primo controllo dopo 24 mesi.
Il sistema GEN2 V2 prevede anche nuove carte tachigrafiche con più spazio di memoria, che continueranno a essere rilasciate dall’USTRA e saranno disponibili già prima del 21 agosto 2023.
Ulteriori modifiche riguardano l’integrazione di norme internazionali in materia di costruzione ed equipaggiamento di veicoli e relativi componenti. Dal 1° settembre 2024 i seggiolini auto nuovi omologati secondo il regolamento UNECE n. 44 non potranno più essere venduti né ceduti in altro modo, al pari di quanto stabilito anche dall’UE. Questi dispositivi sono riconoscibili dall’etichetta arancione con la scritta «ECE R44…» e il marchio di omologazione tondo con la lettera «E» maiuscola. I seggiolini acquistati precedentemente potranno continuare a essere utilizzati.