Il nuovo sistema per il traffico delle merci “Passar” è stato introdotto dal 1° giugno 2023 dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) in Svizzera. Questo nuovo sistema è uno degli elementi centrali del programma di digitalizzazione e trasformazione DaziT e contribuisce alla semplificazione e all’accelerazione del traffico transfrontaliero delle merci commerciali.
Il passaggio a tappe dai sistemi informatici attuali a Passar è stato coordinato con i rappresentanti dell’economia. La prima tappa di Passar (Passar 1.0) riguarda lo svolgimento digitale del transito e dell’esportazione di merci ed è disponibile dal 1° giugno 2023. La seconda tappa (Passar 2.0), prevista per inizio 2025, concerne l’importazione di merci in Svizzera e altre procedure speciali.
L’introduzione di Passar in più tappe e l’esercizio parallelo con gli attuali sistemi relativi alle merci NCTS ed e-dec sono stati definiti in stretta collaborazione con i rappresentanti dell’economia, al fine di minimizzare gli oneri e i rischi legati al cambiamento di sistema.
Le dichiarazioni delle merci effettuate in Passar diventano giuridicamente vincolanti solo al passaggio del confine, tramite la cosiddetta attivazione; fino a tale momento possono essere adeguate ogni volta che lo si desidera. Ciò semplifica i processi, aumenta la flessibilità e riduce l’onere amministrativo.
Per accelerare maggiormente il passaggio del confine, l’UDSC raccomanda di utilizzare l’app Activ, già consolidata nella prassi, che consente l’attivazione automatica. In tal caso, per i trasporti di merci è possibile ricorrere alle corsie rapide disponibili e, in linea di massima, i mezzi vengono fermati al confine solo se è necessario eseguire un controllo in loco.
Contemporaneamente all’introduzione di Passar 1.0, la Svizzera implementa, entro i termini, il nuovo formato dell’UE per i messaggi nel quadro del transito (fase 5 NCTS).